Un esempio di struttura dell'articolo

Qui sotto riportiamo un estratto dalla risposta a una domanda posta da un gruppo di una delle passate edizioni. Il tema dell'articolo di questo gruppo era il dilemma del prigioniero, e con questo messaggio abbiamo voluto fornire un esempio di come strutturare un possibile articolo su questo tema. Ovviamente ciascun tema è diverso, ma a grandi linee la struttura descritta qui è applicabile in generale.

Provate a fare così:

  • Pensate a qual è il messaggio che volete trasmettere con l'articolo (tanto per essere espliciti e per fare un esempio: nel vostro caso il messaggio può essere qualcosa tipo (e qui sto inventando!) "la soluzione ottimale del dilemma del prigioniero dipende dalle assunzioni fatte sul comportamento dei partecipanti, che si può descrivere in termini probabilistici, e in particolare se un partecipante si comporta in maniera completamente casuale allora all'altro conviene non collaborare mai", oppure qualcosa come "abbiamo studiato il dilemma del prigioniero e in questa relazione riassumiamo le principali soluzioni e le condizioni nelle quali sono valide".)

  • Condensate questo messaggio in una, massimo due frasi. Questo sarà il sommario dell'articolo.

  • Strutturate l'articolo con un'introduzione, una serie di sezioni principali, e una conclusione:

    • nell'introduzione, date un'idea del contesto nel quale si colloca il vostro lavoro. Inoltre provate a far capire al lettore perché avete scelto proprio questo argomento (in altre parole: spiegate perché è interessante). Illustrate brevemente come intendete affrontarlo (basta una frase che dica cosa andrete a spiegare nelle sezioni seguenti).

    • nelle sezioni seguenti, sviluppate il vostro argomento cercando di seguire una struttura logica e facilmente comprensibile.

    • nella conclusione, riassumete ancora in una frase o due il messaggio dell'articolo, questa volta sottolineando maggiormente come il lavoro svolto da voi in qualche modo risponde a qualche punto/domanda che avete aperto nell'introduzione.

Seguendo l'esempio sopra del dilemma del prigioniero, questo potrebbe corrispondere a (come sopra, i contenuti sono inventati di sana pianta al momento, tanto per dare un'idea):

  • Introduzione: il dilemma del prigioniero è un classico esempio in teoria dei giochi, è stato introdotto da X per studiare il problema Y ed è stato studiato in molte varianti. Ad esempio Z, W e T sono applicazioni di questa idea ad altri contesti. Nel dilemma del prigioniero, la soluzione ottimale dipende dalle assunzioni fatte sul comportamento dei partecipanti, che possono essere espresse in termini di modelli probabilistici. In questo articolo, illustriamo alcuni possibili casi di diversi comportamenti dei partecipanti, e le corrispondenti soluzioni del dilemma.

  • Sezioni principali: tre sezioni, ciascuna che spiega cose tipo "assumiamo che un partecipante si comporti (in maniera probabilistica) secondo queste regole. Allora, in questo caso, possiamo calcolare cosa cosa conviene fare all'altro partecipante. La soluzione è XYZ."

  • Conclusione: in questo articolo abbiamo studiato come diverse assunzioni sul comportamento dei partecipanti portino a diverse soluzioni del dilemma del prigioniero. In particolare, abbiamo visto che se assumiamo che un prigioniero si comporti sempre in maniera completamente casuale, allora all'altro prigionero conviene non collaborare mai.